La zucca è senza dubbio la protagonista della cucina autunnale, oltre ad essere gustosissima e ricca di infinite proprietà benefiche. Ma siamo sicuri faccia sempre bene?
La zucca è un ingrediente gustoso, nutriente e super versatile, elemento chiave nella preparazione di tantissime ricette, dalle zuppe autunnali alle paste ripiene, senza dimenticare i dolci sfiziosi. Questo fantastico ortaggio colorato è anche ricco di nutrienti essenziali per la nostra salute.
Tuttavia, se si soffre di determinati disturbi, potrebbe non essere proprio la scelta più azzeccata! In questo articolo capiremo in quale caso sarebbe meglio evitarla e perché.
La zucca: ortaggio virtuoso, ma non per tutti
Un vero concentrato di nutrienti essenziali, tra cui vitamine A, C ed E, fibre, potassio e antiossidanti, tutti elementi che rendono la zucca non solo deliziosa, ma anche un vero e proprio alleato per il nostro benessere. Inoltre, chi segue un’alimentazione sana, equilibrata e ipocalorica, troverà particolarmente interessante sapere che, grazie al suo basso contenuto calorico, è possibile integrare la zucca tranquillamente nella propria dieta.
Tuttavia, nonostante questi molteplici fattori più che positivi, coloro che soffrono di determinati problemi di salute potrebbero dover fare attenzione al suo consumo: la zucca è, infatti, un alimento particolarmente farinoso e ricco di fibre insolubili, che, di conseguenza, potrebbero risultare difficili da digerire per le persone che tendono a soffrire di problemi gastrointestinali, in particolare nei casi di colite e intestino irritabile.
Ma coloro che soffrono di tali disturbi, non disperino! Si, perché esistono diverse tipologie di zucca che risultano più tollerabili per chi può accusare problemi gastrointestinali. Tra queste si segnala la zucca Delica, altrimenti detta “zucca americana”, dal sapore più delicato rispetto alle classiche, è assolutamente consigliata poiché più leggera e facilmente digeribile. Al contrario, sarebbe meglio evitare varianti, quali: la zucca Marina di Chioggia, caratterizzata da una consistenza molto compatta e farinosa, rendendola poco digeribile e rischiando di acuire i sintomi di colite e intestino irritabile; così come la zucca Berretta di Piacenza, con una polpa più pastosa, o ancora, la zucca Mantovana, più asciutta e dolce, anch’essa sconsigliata.
Insomma, in caso soffriate di problemi intestinali, sarebbe certamente meglio evitarla; ma c’è una bella notizia: provate le tipologie di zucca più leggere e digeribili, come ad esempio quella sopra citata, e non dovrete rinunciare al suo gusto unico e alle sue infinite proprietà!