C’è un modo che secondo alcuni studi, consente di mangiare la pasta anche a dieta. Scopriamo di quale si tratta.
Quando si decide di mettersi a dieta o di mangiare in modo più sano e consapevole, uno dei più grandi terrori è quello di dover rinunciare alla pasta. Spesso, infatti, i primi piatti che si è abituati a mangiare sono troppo ricchi di carboidrati che, come sappiamo, vanno consumati con moderazione.
Un recente studio, però, sembrerebbe aver trovato una soluzione al problema cambiando semplicemente modo di cucinare la pasta. Un piccolo trucco che sarà in grado di rendere il piatto ancora più buono e persino più digeribile.
Ecco qual è il segreto per mangiare la pasta anche quando si è a dieta
Iniziamo con il dire che quando si è a dieta non ci sono cibi del tutto proibiti ma alcuni che andrebbero mangiati con moderazione e altri che si dovrebbero riservare solo in rare occasioni. La pasta, per fortuna, non rientra necessariamente in queste categorie. E tutto purché venga mangiata nel modo corretto. Uno studio condotto nei paesi bassi avrebbe infatti analizzato il consumo di alcuni piatti di pasta con cotture differenti. Il risultato è stato che chi mangiava la pasta scotta tendeva a consumarne di più e a prendere peso. Ciò, secondo lo studio dipenderebbe dal fatto che la pasta morbida viene masticata più rapidamente, portando a mangiarne di più e più velocemente. Al contrario, chi consumava la pasta al dente sembrava consumarla con maggior lentezza, saziandosi prima e portando migliori esiti in fatto di dimagrimento.
Ma non finisce qui perché altri studi hanno dimostrato che la pasta scotta porterebbe ad un’innalzamento più veloce della glicemia. Cosa che, come ben sappiamo, spinge l’insulina ad entrare maggiormente in azione e tutto con il rischio di prendere peso. Per poter mangiare la pasta anche quando si è a dieta sembra quindi che la chiave stia tutta nella cottura. Preferire un piatto al dente è quindi il trucco da mettere in atto per perdere peso mangiando la pasta e per mantenersi al contempo in salute. Allo stesso tempo, anche consumare la pasta in modo bilanciato può fare la differenza. Se integrale e associata a proteine magre e grassi buoni, la pasta sazierà di più e innalzerà molto meno la glicemia. Un aspetto estremamente importante del quale tenere conto per aver cura di se e della propria salute. Nonché di quella di tutta la famiglia.
