Fai attenzione allo stato delle tue unghie: una di queste spezzata potrebbe essere il primo campanello d’allarme per rivolgersi al medico.
Le unghie possono rivelarsi un importante indicatore dello stato di salute generale, riflettendo non solo la cura estetica, ma anche potenziali problemi interni del corpo. Variazioni nel colore, nella forma, nella consistenza o nello spessore delle unghie possono suggerire la presenza di carenze nutrizionali, infezioni, o malattie sistemiche. Quando sono molto pallide, ad esempio, potrebbero essere segno di anemia, una condizione caratterizzata da una carenza di emoglobina nel sangue.
Le unghie bianche, invece, potrebbero indicare problemi epatici, come l’epatite, o insufficienza renale. Mentre le unghie che assumono tutte una colorazione giallastra potrebbero essere associate a infezioni fungine. Se l’ingiallimento è accompagnato da un ispessimento e una crescita rallentata, potrebbe indicare una condizione chiamata “sindrome delle unghie gialle”, che è legata a problemi respiratori come la bronchite cronica. Il focus di oggi, però, si andrà a concentrare su quelle unghie fragili e che si rompono facilmente, che talvolta potrebbero indicare una grave malattia.
Unghia spezzata, quando correre dal medico: cosa potrebbe indicare
Una visita dall’estetista si è rivelata cruciale per Louise Whymark, una donna britannica di 34 anni, che ha scoperto di avere una grave malattia renale grazie a un problema apparentemente insignificante: un’unghia dell’alluce rotta. Quello che doveva essere un semplice controllo estetico si è trasformato in una scoperta medica sconvolgente, portandola a dover affrontare una patologia che ora richiede cure urgenti e la inserisce in lista per un trapianto.
Louise Whymark aveva notato un problema all’unghia dell’alluce e, pensando fosse solo un fastidio minore, si è recata dalla sua estetista di fiducia. Questa, durante il controllo, ha individuato un’anomalia che ha destato preoccupazione, consigliando a Louise di consultare un medico.
Senza questo suggerimento, probabilmente la donna non avrebbe mai preso in considerazione l’idea di fare ulteriori accertamenti. In seguito Louise si è rivolta al suo medico di base e ha iniziato una serie di esami clinici che hanno portato a una diagnosi inattesa: nefropatia da IgA, conosciuta anche come malattia di Berger.
Si tratta di una condizione infiammatoria dei reni, che compromette la loro capacità di filtrare il sangue in modo efficace. Sebbene inizialmente asintomatica, questa malattia può evolvere in casi gravi fino a provocare insufficienza renale cronica, richiedendo trattamenti intensivi come la dialisi e, nei casi più estremi, un trapianto di rene. La diagnosi di nefropatia da IgA è stata un vero e proprio shock per Louise e la sua famiglia. Proprio la malattia ha costretto la donna a modificare il suo stile di vita.
Nonostante le difficoltà e la necessità di abbandonare il suo lavoro a causa delle condizioni di salute, Louise continua a combattere, aspettando con speranza il giorno in cui potrà ricevere un nuovo rene. La sua esperienza sottolinea quanto sia importante prestare attenzione anche ai segnali più piccoli e apparentemente insignificanti che il nostro corpo può inviare.