Truffa dello squillo col prefisso +44: così ti rubano soldi e non lo sai

Massima attenzione per la truffa dello squillo con prefisso +44. Ecco come i criminali cercano di ingannarci.

Ultimamente stanno arrivando diverse segnalazioni relative alla truffa dello squillo. L’inganno viaggia attraverso il prefisso +44, che identifica la zona del Regno Unito. Non è la prima volta che assistiamo alla diffusione di una truffa con prefisso telefonico straniero. Qualche tempo fa le telefonate truffa arrivavano da numeri francesi, portoghesi o olandesi.

Attenzione alla truffa dello squillo con prefisso straniero +44
Ecco come funziona la truffa dello squillo – newsandcoffee.it

La truffa dello squillo non si presenta sempre sotto la stessa forma. Lo schema però è sostanzialmente identico. Si tratta di far leva sul desiderio delle persone. Non si ripeterà mai abbastanza che i truffatori sono prima di tutto abili manipolatori delle menti capaci di sfruttare le vulnerabilità della psicologia umana.

In altre parole i malviventi sono capaci di azionare due potenti leve psicologiche per trarre in inganno le loro vittime: paura e desiderio, passioni eccitate sotto la spinta dell’urgenza. Come accade con la truffa dello squillo con prefisso straniero, vediamo come funziona e come difendersi dal raggiro.

Truffa telefonica dello squillo con prefisso +44, come funziona e come difendersi

Come detto, la truffa che usa il prefisso +44 (0044) può presentarsi ora in una forma, ora in un’altra. A volte si tratta di un messaggio vocale automatico o di un messaggino SMS che esorta a prendere contatti con un numero su WhatsApp o Telegram. L’esca? Un’offerta di lavoro o una succosa opportunità di guadagno.

Come funziona la truffa telefonica col prefisso +44
Attenzione all’ultima truffa telefonica – newsandcoffee.it

In sostanza i truffatori cercano di ingolosire le loro potenziali vittime per farle cadere in una rete creata al solo scopo di carpire i loro dati personali attraverso tentativi di phishing. In altri casi si cerca di far scaricare un malware attraverso un collegamento internet. O ancora la chiamata può sfruttare la cosiddetta truffa del “wangiri”: la vittima si vede raggiungere da un breve squillo, ma alla risposta ecco che la linea cade immediatamente.

Anche in questo caso i truffatori cercano di sfruttare la curiosità dell’utente, spingendolo a richiamare. Infatti i numeri coinvolti nella truffa hanno sempre tariffe speciali e molto onerose. Chiamando questi numeri si accumulano costi aggiuntivi, in genere attivando servizi in abbonamento non desiderati. Come fare per difendersi da questa ennesima truffa?

Prima di tutto mai richiamare un numero internazionale. Se la chiamata è effettivamente importante, chi ci cerca troverà un altro modo per contattarci. Meglio attivare poi i filtri antispam del telefono e soprattutto mai, mai aprire link sospetti: quasi sicuramente contengono un malware (e alcuni si installano semplicemente cliccando sul collegamento infetto). 

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