Esiste una scorciatoia comodissima per rendere più facile un passaggio specifico che compi diverse volte al giorno sul tuo computer. Di quale si tratta.
Il pc è diventato di uso comune ormai da quanto? Almeno tre decenni? Già nei primissimi anni Novanta la presenza di un personal computer rappresentava una consuetudine, per arrivare alla metà del decennio a diventare un qualcosa di già consolidato. Il computer serviva, ieri come oggi, per tenere in ordine e sempre aggiornata la contabilità, ed anche per studiare.
Nel breve volgere di pochi anni sarebbero entrate a disposizione di milioni di utenti le prime enciclopedie multimediali, come l’Encarta o Omnia. Anche il passaggio dal vecchio floppy disc – un retaggio degli anni Sessanta addirittura – al più moderno cd-rom, favorì l’espansione del computer in tutte le famiglie.
Tra l’altro il concetto di cd-rom è attuale ancora oggi, anche se rivisitato con l’introduzione dei dvd e dei blu-ray, che offrono una capienza di gran lunga maggiore. E pure il computer si è evoluto a sua volta, ovviamente. Tutto merito della maggiore potenza di calcolo, con le prestazioni computazionali che sono aumentate.
Le dimensioni dei chip e di altre componenti si sono ridotte, ma le loro prestazioni si sono amplificate di centinaia di volte. E addirittura ora è il computer desk ad essere messo in ombra dai vari laptop e pc portatili, ma anche dai tablet e dagli smartphone, che possono essere trasportati con ulteriore facilità ed utilizzati ovunque.
Quali sono le principali scorciatoie da pc?
Uno dei tratti che caratterizzavano il computer allora e che continua a farlo pure ai giorni d’oggi è dato dalla presenza delle scorciatoie. Questi sono collegamenti non presenti sugli smartphone ma esclusivi per pc che offrono la possibilità di potere completare alcune operazioni con maggiore velocità. È più comodo così immettere un comando per dare vita ad una azione necessaria da compiere.
Ad esempio Ctrl più C è il passaggio veloce per potere copiare uno o più files dopo averli evidenziati o attraverso il cursore del mouse o con il tasto Shift premuto giostrando con le frecce direzionali, per selezionare gli elementi che intendiamo replicare. Poi l’altro comando, Ctrl più V, serve per incollare. Di scorciatoie ne esistono a centinaia e centinaia, altre hanno l’utilità di portare a compimento una azione che altrimenti sarebbe impossibile fare con i normali pulsanti della tastiera. Per citare un altro esempio, la “È” in maiuscolo e con l’accento grave si scrive digitando la combinazione “alt 0 2 0 0″. Con alt tenuto premuto mentre digiti i numeri”.
E c’è un’altra scorciatoia speciale e molto comoda che può sempre tornare utile, evitando di dovere fare ricorso a qualche click di troppo con il mouse. Selezionare un file e premere il tasto F2 farà si che si attivi la funzione rinomina. Normalmente invece, sempre con il mouse, occorre fare tasto destro sul file desiderato per aprire il menù a schermo e selezionare il comando Rinomina. Che su Windows 11 è stato sostituito da una apposita icona posta in alto o in basso a seconda della posizione occupata da quell’elemento nello schermo.
