Le modalità per avere il bonus Natale da 100 euro, importante tenere d’occhio NoiPA per non perdere questo contributo.
Una novità previste per il prossimo mese di dicembre è l’erogazione di un bonus da 100 euro per i lavoratori dipendenti. Si tratta del cosiddetto bonus Natale del quale si è a lungo parlato nelle settimane scorse. Il contributo riguarda esclusivamente alcuni nuclei familiari: quelli di dipendenti con almeno un figlio a carico, i nuclei mono-genitoriali.
Inoltre il reddito massimo per ottenere il bonus è di 28mila euro annui. Da considerare in più che il decreto attuativo non è ancora noto e quindi la platea esatta dei beneficiari potrebbe cambiare. Il bonus dovrebbe essere erogato unitamente alla tredicesima, ma proprio per questo i tempi stringono sul fronte organizzativo e restano al momento alcuni dubbi procedurali.
Bonus da 100 euro, come presentare domanda
Come accennato manca ancora una documentazione ufficiale che definisca i dettagli della procedura per richiedere il bonus. Appare comunque certo che l’erogazione non sarà automatica , ma avverrà dietro presentazione di domanda. Il dubbio è se tale presentazione andrà fatta direttamente al proprio datore di lavoro o mediante la piattaforma NoiPA.
Nel caso fosse necessario ricorrere alla piattaforma del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), bisognerà avere delle accortezze per inviare correttamente la richiesta. Innanzitutto è necessario accertarsi che sul cedolino presente su NoiPA il coniuge sia regolarmente inserito a carico del dipendente, insieme ad almeno un figlio. In caso non sia presente è fondamentale inserirlo nell’anagrafica di NoiPA in tempi ristrettissimi, usando la procedura di richiesta detrazioni.
Si tratta di una vera e propria nuova richiesta di detrazioni per l’anno 2024 nella quale devono risultare a carico dal punto di vista fiscale il coniuge e almeno un figlio. La nuova trascrizione ha tempo molto brevi, considerando che l’emissione degli stipendi del mese di dicembre e della tredicesima 2024 deve essere effettuata entro il 20 novembre.
NoiPA quindi ha poco tempo a disposizione per la gestione e la segnalazione al MEF delle domande che perverranno, per predisporre i pagamenti del bonus unitamente alla tredicesima mensilità. Esiste poi un’altra problematica che riguarda una categoria particolare di dipendenti: i supplenti brevi. Per questi lavoratori il versamento degli emolumenti è effettuato a rata maturata, ma solo in presenza dei fondi messi a disposizione del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Altra incertezza le scadenze per la presentazione della domanda, sarà possibile ottenere una finestra per i ritardatari che potrebbero essere molti vista i dubbi attuali? Non sono ancora pronte le risposte, ma nel frattempo conviene controllare il proprio cedolino su NoiPA.