Per curare la propria ansia è prima di tutto necessario riconoscerla, ma alcune persone non ci riescono. Vediamo insieme i motivi.
Provare ansia in determinate situazioni è normale, ma provarla sempre non è sano e può sfociare in un vero e proprio disturbo psicologico. In questo articolo vi spieghiamo perché molte persone non riescono a capire di avere un problema di ansia.
Per risolvere un problema è indispensabile sapere di averlo. Nessuno potrebbe farsi curare per il colesterolo se non fosse consapevole di averlo. E questo funziona per ogni cosa. Ma c’è una grande differenza: i disturbi fisici sono, solitamente, molto evidenti e ci inviano segnali precisi; i disturbi psicologici, al contrario, sono molto più subdoli.
Tutti sappiamo riconoscere un mal di testa, un mal di stomaco, l’influenza o se un piede ci fa male. Non tutti, però, sanno riconoscere di avere un disturbo legato all’ansia. L’ansia, se eccessiva e ricorrente, compromette seriamente la qualità della vita di una persona e di chi le sta accanto. Può sfociare in insonnia, crisi isteriche, attacchi di panico e depressione. Riconoscerla è determinante per curarla.
Ecco perché non riconosci la tua ansia
Avere ansia prima di un esame all’università o prima di un colloquio di lavoro o se vostro figlio torna tardi e non vi avvisa, è normalissimo. Ciò che non è normale e non è sano è convivere con una costante sensazione di ansia tutto il giorno tutti i giorni. Di seguito vi spieghiamo perché molte persone sono ansiose ma non se ne rendono conto.
- I tuoi genitori erano ansiosi
Se sei cresciuta con due genitori entrambi ansiosi, per te quel comportamento è assolutamente normale e giudichi, anzi, infantile chi non vuole sempre avere tutto sotto controllo e vive in modo spensierato.
- Hai un marito bambino
Se tuo marito o il tuo compagno è il classico eterno Peter Pan che, nella coppia, delega a te ogni responsabilità, per te è la normalità dover gestire tutto e provare ansia se non riesci a controllare ogni dettaglio.
- Hai figli con bisogni speciali
Spesso a soffrire di ansia sono le mamme di bambini e adolescenti con disturbi dell’apprendimento o con ritardi cognitivi. Dunque tu non riconosci di essere ansiosa e ritieni che il tuo comportamento sia giustificato dai bisogni speciali di tuo figlio.
- L’ansia ti ha fatto scoprire cose importanti
Se la tua ansia legata al voler avere tutto sotto controllo ti hanno fatto scoprire cose importanti come, ad esempio, una marachella di tuo figlio o un tradimento di tuo marito, allora tu ti sei convinta che voler avere il controllo su tutto e su tutti sia giusto.
- Non hai un buon rapporto con tuo marito
Tuo marito può anche farti notare che sei troppo ansiosa ma se tra voi non c’è più un buon rapporto di amore e stima allora, molto probabilmente, tu tendi a pensare che lui sia un bugiardo e non dai credito alle sue parole.
