Le auto stanno cambiando rapidamente grazie alle innovazioni tecnologiche ma alcuni dispositivi non sono il top per la sicurezza stradale.
A sostenere questa tesi, peraltro molto condivisibile, è Hyundai, tra le maggiori case produttrici di automobili a livello mondiale. Secondo gli ingegneri di Hyundai, infatti, i touch screen hanno molti vantaggi ma non migliorano la sicurezza del guidatore.
Sulla base di questa convinzione, la Hyundai ha affermato che continuerà ad affidare molte funzioni dei propri veicoli a pulsanti fisici piuttosto che a pulsanti virtuali presenti sui touch screen. Secondo gli esperti di sicurezza Hyundai, infatti, utilizzare i pulsanti fisici richiede meno attenzione da parte del guidatore che, quindi, può continuare a guardare la strada mentre li utilizza.
Facciamo un esempio davvero molto semplice: la regolazione del volume dell’autoradio mentre stiamo guidando. Se abbiamo a disposizione una classica rotella dal profilo zigrinato saremo in grado di riconoscere e utilizzare il comando senza guardarlo, perché riusciremo a riconoscerlo utilizzando esclusivamente il tatto e senza dover necessariamente spostare gli occhi dalla strada per guadare cosa stiamo facendo.
Un’operazione del genere è quasi completamente impossibile con un touch screen, sul quale non c’è alcuna differenza tattile tra un pulsante e l’altro: il loro riconoscimento è affidato esclusivamente alla vista. Per usare un touch screen, quindi, un guidatore è costretto a deviare lo sguardo, e quindi l’attenzione dalla strada per concentrarsi sull’utilizzo dei dispositivi elettronici dell’auto che sta guidando.
Touch screen e codice della strada: arrivano le multe
A quanto pare le preoccupazioni degli ingegneri Hyundai sono assolutamente fondate: le nuove norme del codice della strada, infatti, consentono alle forze dell’ordine di fare multe ai guidatori anche mentre stanno interagendo con i touch screen della loro vettura.
Di recente infatti sono state introdotte norme molto specifiche che regolamentano l’utilizzo di dispositivi elettronici mentre ci si trova alla guida. Nello specifico il codice della strada notifica un ”divieto di uso di smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”.
Naturalmente l’utilizzo di un dispositivo esterno all’automobile necessita di staccare per diversi secondi una mano o entrambe le mani dal volante, oltre a distogliere lo sguardo dalla strada, quindi sono certamente pericolosi, ma pare che i divieti possano essere ampiamente allargati anche all’utilizzo di touchscreen integrati nella vettura.
Il problema con i touchscreen è che essi sono posti al centro della plancia di guida, quindi per essere utilizzati impongono al guidatore di spostare il corpo verso il centro della vettura, distogliendo anche lo sguardo dalla strada e almeno una mano dal volante. Si tratterebbe quindi di una serie di alterazioni della posizione ideale per la guida che il codice della strada intende scoraggiare: gli agenti potrebbero cominciare a multare anche i guidatori valutati come “troppo impegnati” nella consultazione e nell’utilizzo degli schermi integrati nei loro veicoli.
