Osservando attentamente le proprie mani è possibile scoprire precocemente malattie di cui si soffre e tutelare, così, la salute.
Il nostro corpo invia dei campanelli d’allarme che dobbiamo riconoscere e ascoltare perché segnalano un possibile problema di salute.
Il corpo ci parla e noi dobbiamo saperlo ascoltare. Rivela le emozioni che proviamo come la guancia che arrossisce se si è in imbarazzo, la salivazione che rallenta a causa dell’ansia o il sudore freddo quando si ha paura. In questo caso si parla di connessioni psicosomatiche dovute al continuo dialogo tra mente e corpo. Ma l’organismo parla anche per comunicarci una sofferenza fisica, una malattia da curare.
Un’eruzione cutanea, ad esempio, ha sempre una spiegazione dietro il suo manifestarsi. Il dolore all’orecchio indica un’infezione. Il pallore del volto può indicare un’anemia e così via. Guardarsi allo specchio è fondamentale per notare cambiamenti che devono fare insospettire. Naturalmente occorre sapere cosa cercare quando si tratta di segnali poco noti. Le mani, ad esempio, possono rivelare molto della propria salute. L’aspetto, la forma, la funzionalità possono diventare indicatori fondamentali per diagnosi precoci.
Quando le mani ti avvisano che qualcosa non va
Impariamo a osservare le mani e a riconoscere i sintomi che dovrebbero suggerire di consultare un medico per indagare sulla causa delle manifestazioni.
Se si nota un’eruzione cutanea rossa sulla mano o sul polso si potrebbe essere allergici al nichel. Tale condizione è tra le cause più comuni, infatti, della dermatite allergica da contatto.
Attenzione ai segni di un ippocratismo digitale ossia un cambiamento del letto ungueale che ha come sintomi punte delle dita grandi e sporgenti rosse e calde, letti ungueali arrotondato e che sembra staccato dal dito perché più morbido. Può indicare una malattia cardiaca o polmonare come il cancro ai polmoni.
Se si avverte dolore, rigidità e gonfiore alle mani si potrebbe essere davanti a una dermatomiosite, una malattia infiammatoria intestinale, all’artrite reumatoide o psorisiaca.
I tremori alle mani, invece, possono rivelare una malattia neurologica se capitano quando si sta svolgendo un compito preciso che richiede concentrazione. Possono essere legati all’assunzione di medicinali, ad un eccesso di caffeina oppure ad un periodo di astinenza dall’alcool.
Se le mani sono intorpidite o formicolanti e il sintomo si affianca alla debolezza della mano, alla difficoltà di tenere in mano oggetti e a sensazioni simili a shock che coinvolgono pollice, indice, medio e anulare allora la causa può essere la sindrome del tunnel carpale.
La lista non è esaustiva. Se notate dei cambiamenti meglio consultare subito un medico.
