Conosci il phubbing? È una tendenza pericolosa che si sta diffondendo dappertutto: fai attenzione. Ecco in cosa consiste.
I social network possono causare una dipendenza, ma ci sono delle condizioni ancora peggiori. Uno fra questi è il phubbing, cioè l’atto di dare priorità allo smartphone anziché alle interazioni sociali. Molte persone tendono a farlo senza rendersene conto, e questo è un problema che può essere riscontrato ovunque.
Ma come mai molte persone soffrono della dipendenza da phubbing? Tutto nasce dalla volontà di catturare l’attenzione dell’utente. Lo scopo è quello di farlo rimanere nella piattaforma il più a lungo possibile, portandolo a ignorare tutto il resto. Questo metodo funziona nella maggior parte dei siti, come Instagram, Facebook o TikTok per esempio. E se le persone chiuse hanno maggiori probabilità di essere “risucchiati” in questo vortice, anche quelle attive non sono escluse.
Phubbing, di che cosa si tratta e come mai è pericolosa: potresti soffrirne senza saperlo
Le persone hanno il bisogno costante di concludere una attività, basandosi anche sulla quantità data. Non importa quanto tempo ci voglia in genere. Ciò che conta è ricevere soddisfazione alla fine, così da sentirsi appagati. Questa condizione, con il tempo, può diventare un problema che non tutti riescono a gestire. E la situazione peggiora se si è stati protagonisti di un brutto evento. La dipendenza da phubbing può essere molto più pericolosa a seguito di relazioni terminate o problemi sociali in corso.
A rendere “accattivanti” gli smartphone sono i sistemi di ricompense, che purtroppo li trasformano in delle vere e proprie trappole. Per uscirne bisogna riflettere sulla questione e cercare di capire come tutto abbia avuto inizio. Rallentare i ritmi, utilizzare il cellulare il meno possibile e ricevere supporto, possono essere dei buoni modi per risollevarli. La dipendenza da phubbing può essere combattuta in questa maniera, seppur ci voglia tempo per uscirne.
Molte persone utilizzano dei timer per auto-imporsi delle regole. Con il passare delle settimane il vizio se ne andrà, ma fino a quel momento bisogna fare attenzione. Non è facile uscire da una dipendenza del genere, soprattutto se si è stati ammaliati per diversi mesi. Il phubbing è una delle tante condizioni che riguardano i social network. Fare attenzione è molto importante in questi casi. E voi avete mai sofferto di una situazione del genere?