Pino Insegno, scoppia la bufera: notizie preoccupanti sul suo conto

Pino Insegno nella bufera: per lui arrivano delle notizie che si possono considerare davvero preoccupanti. Di che cosa stiamo parlando?

Si torna ancora una volta a parlare di Pino Insegno, il conduttore e attore romano che proprio in questa stagione è tornato in Rai e che al momento è alla guida del Mercante in Fiera nella fascia preserale di Rai Due in attesa di prendere a Gennaio il timone dell’Eredità.

Pino Insegno dispiaciuto per gli ascolti bassi
Pino Insegno foto Ansa
-newsandcoffee.it-

Ebbene, dopo le tante indiscrezioni delle ultime settimane, il conduttore torna nella bufera per quelle che sono notizie davvero preoccupanti per via degli ascolti davvero bassi del quiz, notizie che hanno gettato nello sconforto anche il diretto interessato dispiaciuto della possibile chiusura del programma.

“Mi dispiace se il mio 2 per cento abbia fatto ipotizzare la cancellazione del programma” ha ammesso il conduttore di recente, ma attenzione le cose potrebbero essere molto diverse da queste. Entriamo nel merito della questione.

Pino Insegno addio al Mercante in fiera? Parla l’Ad della Rai

Insomma, gli ascolti bassi del Mercante in Fiera non fanno presagire nulla di buono, tanto che proprio lo stesso conduttore di recente si è lasciato andare al rammarico per i risultati scadenti e per la possibilità che questi possano portare alla cancellazione del programma di Rai Due.

Pino Insegno quale sarà il destino del Mercante in Fiera
Pino Insegno foto Ansa
-newsandcoffee.it-

Ipotesi, che però, nonostante le polemiche, non sembrano essere nei progetti della Rai: Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, nella sua intervista per Tv Tak ha ammesso: “Il programma non chiude“. Parole che mettono a tacere le malelingue e che possono fare tirare un sospiro di sollievo anche al conduttore stesso che dal 2024 sarà alla guida dell’Eredità.

Sempre nel programma Tv Talk dello stesso argomento parla anche il conduttore Bernardini che ha sottolineato come il pubblico debba ancora conoscere per bene il programma visto che va in onda in una fascia oraria in cui fino allo scorso anno non ci stavano proposte: “È ridicolo parlare di chiusura, anche perché tutto questo trasuda antipatia verso Pino Insegno per la sua vicinanza politica al Governo”.

Insomma tutto bene quel che finisce bene, il programma pare ancora destinato ad una lunga vita: il pubblico non deve fare altro che attendere di capire se con il passare del tempo le cose possano migliorare e non solo per gli ascolti ma anche per il conduttore, che alla conta dei fatti non sembra godere della simpatia di tutti.

Gestione cookie