Non sempre per avere un lavoro ben pagato è necessario andare all’Università. Ecco quali sono le valide alternative
Fare carriera e avere un buon lavoro è sempre più difficile in questo periodo di forte crisi economica e tantissima instabilità sociale e finanziaria.
Tuttavia, la carriera universitaria non è l’unico modo per poter ottenere un lavoro valido e ben retribuito, oltre ad essere soddisfacente. Esistono infatti percorsi alternativi altamente competitivi che possono essere scelti al posto dell’Università. Ecco quali sono e perché in molti decidono di seguirli.
Sono oltre il 60% i diplomati italiani che scelgono di compiere il percorso dell’Università in Italia. Si tratta quindi di una delle scelte più comuni tra i ragazzi che vorrebbero continuare gli studi per poter poi svolgere un lavoro, magari molto valido e riconosciuto. Tuttavia è bene saper che esistono delle alternative davvero valide ai corsi universitari. Ci sono infatti realtà ben consolidate e che operano in stretta collaborazione con aziende, società e startup, in modo da trasmettere competenze specifiche agli studenti e collocarli con più facilità nel mondo del lavoro. Ecco come fare carriera senza andare all’Università.
Sono molti i lavori in cui non è prevista necessariamente una Laurea per poter accedere alla mansione. A volte sono le stesse aziende che offrono programmi di apprendistato, in modo da permettere agli studenti di imparare sia nozioni teoriche che abilità pratiche strettamente connesse con quelle che saranno poi le mansioni future nella stessa azienda. In questo caso, quindi, la priorità sembra essere la capacità di apprendere competenze richieste da parte del possibile datore di lavoro. Ma non solo: una delle alternative più opzionate da ragazzi che decidono di non andare all’università è quella di iniziare un’attività imprenditoriale creando una start-up. Si tratta ovviamente di un percorso impegnativo e rischioso, ma che può togliere molte soddisfazioni.
Un percorso molto simile a quello della fondazione della start up è l’attività da freelance. Se si possiedono abilità specifiche, come ad esempio la progettazione grafica, la scrittura, la traduzione e la programmazione, allora è possibile diventare un libero professionista e aprire la Partita Iva. Anche in questo caso si tratta di un percorso impegnativo, ma che può offrire molte soddisfazioni e può essere un modo per lavorare con maggiore flessibilità. Ma se si vuole assolutamente acquisire delle competenze specifiche da spendere poi nel mondo del lavoro, allora si possono consigliare dei corsi di formazione professionale e seminari che prevedono la consegna di certificazioni riconosciute. Esistono moltissimi corsi online davvero validi che ti permettono di acquisire competenze specifiche senza andare all’Università.
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