Gianni Morandi lo confessa solo adesso, dopo anni viene fuori la triste rivelazione che commuove i fan: ecco il suo momento più buio.
Non ha certamente bisogno di presentazioni, Gianni Morandi, il cantante italiano di grande successo che ormai da moltissimi anni è uno dei punti di riferimento della televisione italiana e che con la sua musica ha attraversato tantissime generazioni di persone e lo continua a fare ancora oggi.
Eppure, il motivo che lo porta al centro dell’attenzione ha a che fare con qualcosa di completamente diverso, lui stesso lo ha confessato in una lunga intervista per Radio Kiss Kiss, parlando per la prima volta di quello che a tutti gli effetti può essere considerato il momento più buio della sua carriera.
La confessione arriva dopo moltissimi anni, fino a questo momento il diretto interessato non ne aveva mai davvero parlato: quello che ha detto ha lasciato senza parole: ma entriamo nel vivo del discorso.
Gianni Morandi: “Fui messo da parte, pensavo fosse tutto finito”
Insomma, anche il grande artista italiano ha passato dei momento complicati nel corso della sua vita e in particolare per quello che ha riguardato la sua carriera: ad avere raccontato il tutto è stato proprio lui nel corso di una lunga intervista radiofonica per Radio Kiss Kiss.
“Negli anni ’60 io ho avuto il massimo che si poteva ottenere in Italia e avevo un team meraviglioso. Poi arrivarono gli anni ’70, che cambiarono la musica e la società. Quindi fui messo un po’ da parte e pensai che fosse tutto finito”, ha rivelato con un velo di malinconia che ancora oggi, nonostante la ripresa e il passare del tempo non ha smesso di fargli provare la stessa sensazione di un tempo e ancora: “E mi stavo adattando a questa nuova situazione che è durata molti anni, in cui non ho fatto niente”.
Una confessione che fino a questo momento nessuno aveva mai ascoltato prima e che forse nemmeno i suoi fan conoscevano ma che da un certo punto di vista fanno capire quanto la sua carriera sia stata importante e come la sua grandezza l’abbia dimostrata anche nei momenti di maggiore difficoltà.
“Era difficile anche farmi ascoltare dalla mia casa discografica, che prima mi stendeva tappeti rossi e poi invece mi lasciava un po’ fuori dalla porta. Era colpa mia, perché non sapevo adattarmi e proporre cose buone”, ha infine concluso, per fortuna che poi le cose si sono messe nel verso giusto.