Cosa bisogna sapere su Nunzia De Girolamo, la conduttrice che arriva dalla politica: carriera, marito, flop tv. Le informazioni e curiosità.
Dalla politica alla televisione. Negli anni, Nunzia De Girolamo è diventata molto conosciuta e popolare anche tra il grande pubblico. Ha cominciato con la partecipazione ai talk show e programmi di politica per arrivare alla conduzioni di trasmissioni tutte sue, anche se non sempre fortunate. Scopriamo chi è Nunzia De Girolamo, da dove viene, la sua famiglia e qual è stato il suo percorso professionale.
La ex politica e conduttrice televisiva italiana Nunzia De Girolamo è nata a Benevento il 10 ottobre 1975. È figlia di Nicola De Girolamo, che è stato direttore del consorzio agrario locale, e di Margherita De Iapinis, ex dipendente pubblica. Ha due sorelle più giovani, Francesca e Graziana. Nunzia De Girolamo ha sempre detto di avere una bella famiglia, “da Mulino Bianco”, e di aver avuto un’infanzia felice.
Di seguito, trovate maggiori informazioni su Nunzia De Girolamo su studi, carriera professionale e politica, fino al debutto in televisione. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Nunzia De Girolamo, la conduttrice che arriva dalla politica
Nunzia De Girolamo ha studiato Giurisprudenza e dopo la laurea è diventata avvocata, occupandosi di diritto civile, diritto del lavoro, diritto commerciale e bancario. Allo stesso tempo ha collaborato anche con l’Università degli Studi del Sannio e con l’Università degli Studi del Molise. Fin da giovane, De Girolamo si è impegnata in politica, diventando coordinatrice cittadina di Forza Italia a Benevento nel 2007, per poi candidarsi alle elezioni politiche nel 2008 per il Popolo della Libertà.
Eletta alla Camera dei Deputati, è stata componente del Consiglio Direttivo PdL alla Camera ed è entrata in Commissione Agricoltura. Rieletta alla Camera nel 2013, è stata anche ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali del governo Letta, da aprile 2013 a gennaio 2014.
La carriera politica di Nunzia De Girolamo è durata fino al 2018, quando alle elezioni di quell’anno non fu rieletta. Durante il mandato parlamentare, la deputata di Forza Italia ha conosciuto Francesco Boccia del Partito Democratico che nel 2011 è diventato suo marito. L’anno seguente, nel 2012, è nata la loro figlia Gea.
Conclusa la carriera politica, De Girolamo ha iniziato a collaborare con alcuni quotidiani, come Il Tempo e Libero, in cui teneva delle rubriche. Queste collaborazioni le hanno permesso di diventare giornalista pubblicista, iscrivendosi all’Ordine dei Giornalisti nel 2020.
Dalla politica alla conduzione televisiva
Quando era in politica, Nunzia De Girolamo partecipava di frequente a talk show e programmi di approfondimento televisivo. Lasciata la politica e iniziate le collaborazioni giornalistiche, De Girolamo è stata chiamata a Non è l’Arena, il programma condotto da Massimo Giletti su La7, per collaborare come opinionista e inviata. Qui è iniziata la sua carriera in tv, con alti e bassi.
Nel 2019, Nunzia De Girolamo ha partecipato come concorrente a Ballando con le stelle, in coppia con il ballerino professionista Raimondo Todaro. Nello stesso anno ha preso parte anche al game show Stasera tutto è possibile, condotto da Stefano De Martino su Rai2. Negli anni seguenti è stata spesso ospite e opinionista di programmi come La vita in diretta, Stasera Italia, Controcorrente e Piazzapulita.
Fino al debutto alla conduzione di un programma tutto suo, Ciao Maschio, andato in onda su Rai1 in seconda serata dal febbraio 2021, poi con altre due edizioni nel 2022 e 2023, sempre da febbraio fino alla primavera estate. Con questo programma, la carriera televisiva di Nunzia De Girolamo sembrava essere decollata. Nell’estate del 2023, infatti, ha condotto con Gianluca Semprini Estate in diretta, su Rai1, la versione estiva de La vita in diretta.
Per arrivare al talk di approfondimento Avanti popolo, condotto da De Girolamo in prima serata su Rai3 a partire dal 10 ottobre scorso. Programma che, però, si è rivelato un flop e chiuderà in anticipo, a dicembre, per ascolti troppo bassi.
