C’è un rischio che stiamo correndo, non potremo più mangiare banane perché spariranno da supermercati e fruttivendoli: ecco perché.
Non mangiare banane potrebbe essere irrilevante per qualcuno, ma per chi le adora invece questa notizia può essere davvero angosciante: ecco perché forse spariranno da fruttivendoli e supermercati. Cosa sta accadendo?
La banana rappresenta uno dei frutti più consumati al mondo per quanto sia buona e faccia bene alla salute. Ma purtroppo c’è una brutta notizia per chi adora mangiarle: presto spariranno da supermercati e fruttivendoli. A quanto pare dovremo presto fare i conti con le nostre abitudini e trovare un sostituto del’ “unico frutto dell’amor”.
Non ci saranno più banane: ecco perché spariranno e non potremo più mangiarle
A rischio estinzione è in particolare un tipo di banana che comunemente consumiamo ovvero la Cavendish. La possiamo trovare in ogni scaffale del supermercato e da tutti i fruttivendoli in quanto è quella più acquistata in assoluto, ma ancora per poco. A quanto pare un’epidemia fungina sta mettendo a rischio l’esistenza di questo frutto.
Si tratta di una malattia che prende origine nelle radici dell’albero e metastatizza nel corpo della pianta privandola di cibo e acqua, fino a portarla alla morte. È conosciuta anche come Malattia tropicale 4 di Panama e si è ben lontani da una soluzione. Questa starebbe mettendo fine all’esistenza della banana.
Questa malattia purtroppo non è diffusa in un solo paese in cui vengono prodotte le banane, ma in tutti. Australia, India, Cina, Medio Oriente e Africa, che sono tra i maggiori produttori di cibo al mondo, hanno segnalato la presenza di questa epidemia anche in America del sud. Una volta che questa epidemia arriva in un paese diventa impossibile debellarla e per questo la produzione mondiale di banane potrebbe essere del tutto mutilata. Cosa potrebbe accadere a breve?
Innanzitutto, come l’economia ordina, se diminuisce l’offerta aumenta il prezzo per cui le poche banane esistenti potrebbero arrivare a costare molto più di quello che costano oggi. La vicenda ha dell’ironico infatti la varietà Cavendish è stata scelta per l’allevamento su larga scala proprio perché la più resistente alle malattie.
Già nel passato, esattamente nel XX secolo, la Gros Michel, una varietà di banane, fu spezzata via da una malattia fungina. Secondo gli scienziati è ancora possibile salvare le banane dall’estinzione. Si hanno circa 10 anni di tempo per una modifica genetica o per una resistenza naturale della stessa. La soluzione migliore però resta la diversificazione della produzione delle banane per evitare, anche in futuro, problemi del genere.