Martina Fascina è la ‘quasi’ vedova di Silvio Berlusconi. Ma che fine ha fatto la giovane donna? Il mistero si infittisce.
Silvio Berlusconi è scomparso da qualche mese, dopo aver trascorso una vita lunga ed intensa. Nel corso della sua esistenza non ha mai nascosto l’interesse per le belle donne. Due matrimoni, relazioni, flirt: l’ex premier ha fatto battere il cuore a molte donne. Negli ultimi anni, però, sembrava aver trovato un equilibrio accanto ad una giovane donna, la quale gli è stata accanto fino alla fine. Marta Fascina, classe 1900, calabrese di nascita con un brillante futuro in politica, è la quasi vedova di Silvio Berlusconi.
Fascina nasce in provincia di Reggio Calabria, ma trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Napoli, frequenta l’università “La Sapienza” di Roma, dove si laurea in lettere. Dopo la laurea inizia a fare la giornalista e l’addetto stampa, difatti viene chiamata a ricoprire questo ruolo per la società calcistica del Milan. Il trasferimento a Milano segna anche il suo ingresso in politica ed in diverse occasioni ha modo di fare la conoscenza di Silvio Berlusconi. I due, divisi da diversi anni di differenza, ma accomunati dagli stessi ideali e dall’amore per la politica, diventano una coppia.
Ad oggi, alla morte del Cavaliere, Marta Fascina è la sua quasi vedova. I due non si sono mai sposati ufficialmente, ma nel 2022 hanno dato una festa, unendosi simbolicamente. Berlusconi, però, non ha mancato di pensare al suo futuro, lasciandole una florida eredità.
Il mistero di Marta Fascina: che fine ha fatto la quasi vedova di Berlusconi
Ai funerali del suo compagno è apparsa affranta dal dolore, chiusa nel suo completo scuro, con lacrime composte e dignitose. L’opinione pubblica potrebbe mal pensare di questa unione. Tanti gli anni di differenza che dividevano uno degli uomini più ricchi e influenti del Paese dalla sua giovane compagna. Tuttavia nessuno può e deve giudicare un’altra persona, soprattutto non deve basarsi su ciò che appare in superficie. La realtà potrebbe essere ben diversa da ciò che sembra.
In ogni caso, al di là della vera natura dei sentimenti di Fascina, la giovane donna ha incassato un’eredità che le permettere di vivere più che dignitosamente. L’ex premier aveva pensato a tutto, anche e soprattutto al suo futuro. Marta, però, non è certo solo una quasi vedova inconsolabile. Non ha mai nascosto le sue ambizioni ed il suo desiderio di emergere nel mondo politico. Da un po’ di tempo, tuttavia, la giovane non appare pubblicamente. Non si vede a Roma da un bel po’ di tempo e questo potrebbe essere un problema, dato che dovrebbe adempiere ai suoi doveri di onorevole.
Dunque sembra esserci un vero e proprio “caso Fascina”. La donna non vuole far ritorno a Roma ma resta chiusa nella villa di Arcore. Dopo i funerali del suo compagno, ha preso parte ad un solo evento pubblico. Paolo Berlusconi, fratello del leader di Forza Italia, ha più volte incitato la giovane a tornare alla sua vita di sempre. Marta, del resto, dovrebbe rispondere anche alle sue responsabilità in quanto personaggio politico. Il Parlamento avrebbe bisogno di lei, ed i numeri parlano chiaro: in questi mesi non ha presentato nessuna proposta di legge ed è mandata ad innumerevoli votazioni.
Paolo sembra difenderla, anzi vorrebbe che tornasse ad essere la Marta volitiva e determinata. Tuttavia sembra che i figli di Silvio siano un po’ infastiditi dal fatto che la donna continui ad occupare Villa San Martino. “Lady 100 milioni” sarebbe l’appellativo derivante dalla sua non esigua eredità e dal suo atteggiamento da vedova inconsolabile. Sarà vero dolore o solo una strategia che cela chissà cosa? Perché Marta non fa ritorno nella capitale, dove la attendono impegni e responsabilità? Il caso Fascina si infittisce ed al momento è ancora difficile dare una vera spiegazione ai comportamenti di Lady 100 milioni.