Il caffè è fondamentale per tutte le persone, ma molte lo abbinano anche a cibi salutari e non è corretto: ecco perché.
Bere caffè e mangiare sano sono abitudini che in tantissimi hanno, ma bisogna fare molta attenzione alle tempistiche di assunzione. Ecco infatti cosa succede se mangiamo e subito dopo prendiamo il caffè.
Iniziare la mattina con un buon caffè è l’abitudine a cui tanti non rinunciano e, infatti, buona parte della popolazione non può proprio dire no ad una tazza di caffè bollente. Un rito, un piacere, una questione di gusto: insomma chi non lo prende appena alzato? Ci sono però effetti negativi nel consumare una tazza di caffè che tutti dovremmo conoscere: ecco di quali conseguenze stiamo parlando.
Caffè al mattino? Ecco con quali cibi, salutari, non abbinarlo mai
Dopo tanti anni e tanto scetticismo sarebbe finalmente emerso che la caffeina offre tantissimi benefici sul corpo. Oltre a darci la carica e a farci concentrare, il caffè avrebbe un effetto lipolitico in quanto consente di brucare le calorie e stimola la funzione cardiaca. Chiaramente non bisogna esagerare e, infatti, la dose consigliata è quella di 3 caffè al giorno. Ci sarebbero, infatti, rischi e conseguenze che bisogna conoscere prima di assumere in maniera incontrollata. Ecco cosa fare e con quali cibi non abbinare mai il caffè.
Il caffè, se consumato in modo scorretto, potrebbe provocare una serie di danni tra cui reflusso, bruciore addominale o ulcera addirittura. In pochi sono a conoscenza di uno degli effetti più negativi del consumo del caffè ovvero dell’effetto inibitorio su alcune sostanze nutritive.
In pratica, assumere caffè in concomitanza con l’aver mangiato può inibire l’assorbimento di sostanze come il calcio e il ferro, che sono tra i minerali più importanti in assoluto. La carenza di queste sostanze potrebbe addirittura provocare anemia e osteoporosi: ecco allora quali sono i consigli degli esperti.
Secondo gli esperti non bisogna, quindi, consumare il caffè prima dei pasti. Mentre il consumo al termine di un pasto non risulta essere un grave problema per l’assorbimento delle sostanze nutritive. Sempre secondo gli esperti la quantità limite massima è pari a 300mg di caffeina consumata al giorno ovvero, per chi non ha problemi di salute, parliamo di 5 tazzine. Chiaramente la caffeina è contenuta anche in altri cibi e bevande, come il cioccolato e il tè, per cui bisogna regolarsi di conseguenza se si consumano anche questi.