La sindrome della Regina Vittoria: quando fu attribuita a Elisabetta ad un certo punto del suo regno mandando ‘in tilt’ la sovrana stessa
È trascorso poco più di un anno da quando la regina Elisabetta ci ha lasciati. Un giorno che sembrava non arrivare mai, motivo per cui ci ha lasciati tutti sotto choc. Nonostante fosse molto anziana, la sovrana sembrava destinata a ‘vivere per sempre’.
Il suo è stato il regno più longevo della storia britannica. Nessuna regina ha mai regnato così tanto. C’è da dire che Elisabetta è salita al trono che aveva appena 25 anni, dal momento in cui suo padre Giorgio è morto piuttosto giovane per via di un brutto cancro ai polmoni. Così giovane Elisabetta si era trovata costretta a fare i conti con qualcosa di più grande di lei, ma per tanti anni è riuscita a reggere il gioco. Come lei, non ci sarà più nessuno nella storia.
Regina Elisabetta: quando venne “colpita” dalla sindrome della regina Vittoria
Oggi vediamo Carlo al suo posto, ma niente è più lo stesso. Quell’immagine di regalità riusciva a darla soltanto Elisabetta, e Carlo, che non è tanto amato, la sta mettendo in discussione all’interno del Regno. Sicuramente complice anche il fatto che stia regnando accanto a Camilla che non è una sovrana tanto amata.
Dunque sì, Elisabetta è stata proprio perfetta, eppure forse non tutti lo ricordano, ma anche lei ha compiuto qualche passo falso, e ci sono stati momenti in cui non è stata poi così tanto amata dal regno.
C’è stato un periodo, in cui la regina è stata accusata di essere stata colpita dalla sindrome della regina Vittoria. Complici numerosi eventi che stavano succedendo in Inghilterra, e che forse la regina ha fatto veramente fatica a gestire. Ma cos’è questa sindrome? Non si tratta di una malattia, si tratta semplicemente di non sentirsi più in sintonia col proprio regno dopo aver già fatto da sovrano per tantissimi anni.
In ogni caso, col passare del tempo l’immagine della Regina si è riabilitata e negli ultimi anni era davvero amatissima.
