Si tende a pensare che sia impossibile mangiare la pizza e riuscire a dimagrire. Ma è davvero così? La realtà potrebbe essere diversa rispetto a quanto noi possiamo pensare.
A volte dimagrire può essere necessario, non solo quando ci si è lasciati maggiormente andare e non si è riusciti a resistere alle tentazioni, finendo per accumulare qualche chilo di troppo. Farlo può non essere importante non solo per stare bene con se stessi, ma anche per motivi di salute, come accade ad esempio a chi soffre di problemi cardiologici e ipertensione, problemi che spingono a non oltrepassare una certa soglia di peso.
A livello generale si tende però a pensare che la dieta porti a rinunciare ad alcuni dei propri cibi preferiti, al punto tale che chi sa di non resistere a lungo finisce per desistere già in partenza. In realtà, non è sempre così, è infatti possibile, attraverso il supporto di un nutrizionista stilare un programma personalizzato che porta a non fare eccessivi sacrifici. È però spontaneo chiedersi se sia inevitabile dover dire addio per un periodo alla pizza, il piatto italiano certamente più amato.
La pizza per chi è a dieta non va bene?
L’idea di dover rinunciare alla pizza non piace a nessuno, al punto tale che c’è chi la ritiene il pasto migliore per chi non sa cosa mangiare. Anche solo trascorrere un’intera settimana senza metterne una sotto i denti, anche semplicemente una Margherita, sembra difficile da sopportare. È anche per questo che molti finiscono per evitare di mettersi a dieta, nonostante possa essere necessario perdere qualche chilo, pensando di dover eliminare dal proprio regime alimentare il piatto più amato dagli italiani.
Ma è davvero così? Tutti lo hanno sempre pensato, ma c’è chi ha un pensiero diverso e non si tratta di una qualunque. Il riferimento è alla nutrizionista Aanchal Sogani, che ama sfruttare il suo profilo Instagram per dare consigli utili su come nutrirsi nel modo corretto. A volte, non è detto che i sacrifici che noi riteniamo necessari lo siano davvero. Questo vale anche per la pizza.
La dieta, infatti, non è altro che un modo di agire che porta a ridurre le calorie, quindi se si fa questo si può comprendere anche la pizza nella propria alimentazione, anche se ovviamente con cadenza quotidiana. È quindi indispensabile verificarne le dimensioni e la grandezza. È possibile quindi prenderne una più piccola o, in alternativa, dividerla a metà con amici o familiari.
Occhio al condimento
È possibile inoltre mangiarla della consueta grandezza, ma prestando maggiore attenzione al tipo che si sceglie. Si può ad esempio puntare su una pasta caratterizzata da grano intero, che garantisce un numero maggiore di fibre all’organismo.
In alternativa, si può puntare su verdure quali funghi, peperoni, spinaci o pomodoro, che mantiene basse le calorie, ma allo stesso tempo garantisce una serie di nutrienti importanti.
Si dovrebbe evitare la pizza a dieta solo se si sceglie qualcosa con prodotti in scatola, che sono in genere di scarsa qualità, quindi sarebbero da evitare a prescindere. È bene inoltre evitare una farcitura con salsiccia, wurstel, bacon e formaggi molto grassi. Non ci sono invece preclusioni particolari per bresaola, rucola e grana o verdure grigliate. Non si deve bandire in assoluto nemmeno quella prosciutto e funghi.
È poi consigliabile non unire alla pizza anche altri cibi, quali patatine, birra o bibite zuccherate, che hanno tutti un alto indice glicemico. Prima di mangiarne una può invece essere raccomandabile prepararsi un piatto di verdure crude e croccanti come carote o finocchio. In genere è però fondamentale non consumarne una più di una volta a settimana.