Nel 2024 chi è disoccupato potrà accedere alla pensione con 4 anni di anticipo rispetto alla Fornero ma solo se soddisferà un requisito.
Buone notizie per chi ha perso il lavoro: nel 2024 i disoccupati potranno andare in pensione 4 anni prima rispetto a quanto previsto dalla legge Fornero. Tuttavia ci sarà un requisito fondamentale da rispettare.
Dalla pandemia di Covid in avanti sempre più persone hanno perso il lavoro. Infatti i lockdown e le chiusure legate alla pandemia hanno determinato il fallimento di moltissime attività commerciali, ristoranti e aziende. Questo ha comportato la perdita del lavoro per migliaia di persone sia giovani sia meno giovani.
Per i giovani è sicuramente più facile rimettersi in gioco e trovare un’altra occupazione. Quando si è superata la soglia dei 60, al contrario, diventa tutto decisamente più complicato. Sono poche le attività disposte ad assumere persone over 60 o, comunque, vicine ai 60. Per tutti costoro arriva una bella notizia: nel 2024 sarà possibile per un disoccupato andare in pensione 4 anni prima rispetto a quanto previsto dalla legge Fornero.
Pensione per disoccupati nel 2024: ecco come funziona
Chi ha perso il lavoro, nel 2024 potrà andare in pensione con quattro anni di anticipo rispetto a quanto prevede la legge Fornero. Tuttavia, per ricevere la propria pensione, sarà fondamentale soddisfare un certo requisito.
La legge Fornero prevede che una persona possa andare in pensione a 67 anni se ha almeno 20 anni di contributi. Diversamente dovrà continuare a lavorare in alcuni casi anche fino a 71 anni. Chi è disoccupato, però, può fruire di almeno 2 opzioni per accedere prima alla pensione.
La prima strada accessibile ai disoccupati è quella di Ape sociale, misura introdotta nel 2017 e riconfermata anche per il prossimo anno. Nel 2024 i disoccupati potranno accedere alla pensione anticipata con Ape sociale a 63 anni e 5 mesi e se avranno maturato almeno 30 anni di contributi. Ma c’è un requisito importantissimo da soddisfare: il disoccupato dovrà aver smesso di ricevere ogni tipo di sussidio di disoccupazione da almeno 3 mesi.
Ricordiamo che con Ape sociale, fino al raggiungimento di 67 anni, l’assegno previdenziale non può mai superare 1500 euro al mese e non sono previste né la tredicesima né la quattordicesima. Inoltre con Ape sociale la pensione non è soggetta a rivalutazione annua e una persona non può tornare a lavorare per arrotondare l’assegno pensionistico.
Le donne disoccupate potranno anche avvalersi di Opzione donna, che, in forse fino all’ultimo, alla fine è stata riconfermata. In questo caso l’anticipo rispetto alla legge Fornero è di addirittura 6 anni. Dal 2024, infatti, le donne disoccupate e con almeno 35 anni di contributi potranno accedere alla pensione anticipata con Opzione donna a 61 anni e non più a 60. Gli anni scendono a 60 per le donne con un figlio e a 59 per le donne con due o più figli.
