La card Dedicata a Te non si esaurisce con il primo bonus una tantum. Il governo ha stanziato una nuova erogazione: ecco a chi è rivolta
Sulla carta Dedicata a Te consegnata, nelle scorse settimane, ad oltre 1,3 milioni di famiglie, era stato caricato l’importo di 382,50 euro una tantum dedicato, nello specifico, all’acquisto di beni di prima necessità. Un aiuto pensato dal governo per consentire ai nuclei familiari con redditi bassi di sostenere, almeno per un breve periodo di tempo, gli aumenti dei prezzi dei generi alimentari a causa dell’inflazione.
Molti pensavano che dopo aver speso questa somma la carta sarebbe finita in un cassetto, invece verrà impiegata nuovamente per erogare un’altra agevolazione economica. L’esecutivo ha infatti dato il via libera ad un nuovo bonus del valore di 80 euro che sarà caricato direttamente sulla card della quale si è già in possesso.
Un nuovo bonus sulla card Dedicata a Te, di che cosa si tratta
Il nuovo aiuto infatti sarà destinato alla medesime famiglie poiché pensato sempre nell’ottica di andare a chi ha introiti più bassi. Si tratta del bonus carburante che, in questo caso, potrà essere impiegato per far fronte ai prezzi stellari raggiunti negli ultimi mesi da benzina e diesel. Basti pensare che su alcune tratte autostradali la ‘verde’ ha addirittura superato i 2,7 o 2,8 euro al litro e sulle urbane ed extraurbane, nel caso di pieno con ‘servito’, si sforano ampiamente i 2,2 o i 2,3 euro/litro.
Ricordiamo che il primo bonus per la spesa era stato elargito alle famiglie con un indice Isee non superiore a 15mila euro, ovvero che si trovano in assodate condizioni di vulnerabilità. Anche il bonus carburante sarà rivolto a loro, ad esclusione di chi ha nel frattempo iniziato a ricevere altre forme di sostegno al reddito; in questo caso non si potrà ottenere questa agevolazione.
Bonus benzina, a quanto ammonta il finanziamento totale
Il Decreto con il quale è stato approvato il bonus benzina indica anche lo stanziamento complessivo per questa misura. E, in questo caso, le notizie non sono buone: sono stati stanziati solo 100 milioni di euro, stimati nello 0,7% delle spese extra che gli italiani devono sostenere in seguito all’incremento del costo dei carburanti che ha toccato a detta del Codacons i 14,7 miliardi di euro. Si tratta dunque di un aiuto, certo, ma molto limitato nel tempo e che nell’arco di poche settimane andrà esaurendosi.