Gerry Scotti rivela: “Ho preteso che…”, la confessione sul lavoro a Mediaset

Gerry Scotti, parlando a Verissimo del suo lavoro a Mediaset, si è lasciato andare ad una rivelazione che non aveva mai fatto prima.
Gerry Scotti è oggi uno dei conduttori più amati e apprezzati della televisione italiana. Da anni lavora a Mediaset e si è affermato con successo su canale 5, dove conduce numerosi programmi. Dal 2024 ha preso il timone del game show La ruota della fortuna e come lui stesso ha dichiarato a Verissimo, era un suo sogno dopo aver presentato tantissime trasmissioni: “Qualcuno dai piani alti mi ha chiamato e mi ha detto di aver riacquistato i diritti e ora lo conduco”.
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Gerry Scotti, le parole su Mediaset (Foto Ansa) newsandcoffee.it
Attualmente è anche impegnato con Tu si que vales, dove dal 2014 veste il ruolo di giurato, insieme a Maria De Filippi, Rudy Zerbi e la new entry Luciana Littizzetto, che fa parte del programma da due anni. Il conduttore, da quando ha esordito in televisione- dopo aver lavorato per anni in Radio- non si è più fermato. Nella stessa intervista rilasciata a Verissimo ha parlato anche del suo lavoro a Mediaset e si è lasciato andare ad un’inaspettata confessione. 

Gerry Scotti, arriva la confessione a Verissimo: solo adesso racconta la verità su Mediaset

Di recente Gerry Scotti è stato ospite di una puntata di Verissimo e chiacchierando con Silvia Toffanin ha avuto modo di parlare della sua vita privata e professionale. In particolare la conduttrice gli ha fatto presente che non sta mai fermo ed è sempre impegnato con qualche trasmissione. A quel punto il conduttore ha risposto: “Questo me lo domandano tutti, ma noi abbiamo un’ottimizzazione delle nostre giornate, per cui non vi dovete preoccupare amici telespettatori”.

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Gerry Scotti, che cosa ha chiesto a Mediaset (Foto Mediaset Infinity) newsandcoffee.it

Gerry ha spiegato che sembra che siano sempre in onda, ma in realtà non è così: “Sembriamo sempre in onda ma c’è gente che va in ufficio tutti i giorni, va tutti i giorni in fabbrica o in campo”. Ha poi raccontato di aver chiesto all’azienda di fare alcuni cambiamenti per gli orari di registrazione: “Prima fino alle due e mezza, tre del pomeriggio non si faceva niente. Io mi sveglio alle sette e mi giro i pollici. Ho preteso anni fa che il mondo della tv iniziasse dalla mattina, infatti ora lo chiamano ‘orario Scotti’. 

Il presentatore ha comunque del tempo a disposizione per stare con la sua famiglia e i suoi nipotini: “Io poi ho i miei sabati, le mie domeniche, i miei pomeriggi da passare con i miei nipoti. Ho tutto il tempo che il buon Dio mi lascia”. A proposito, invece, di suo figlio, ha confessato che è stato molto importante per lui, soprattutto quando sono rimasti soli: “Lui, in quegli anni in cui siamo rimasti soli, mi ha aiutato a capire cose volesse dire essere padre per un figlio di 10,11 anni. Questo ci unirà sempre”.

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