Il trimestre anti-inflazione ha avuto il via libera da Palazzo Chigi. Fare la spesa costerà meno (forse) dal 1° ottobre.
Si fa la spesa e si torna a casa con poche buste e il portafoglio vuoto. Ora finalmente il Governo interviene: ha deciso di creare il paniere contro l’inflazione, Ciò significa che numerosi prodotti di uso quotidiano avranno un prezzo calmierato.
Fare la spesa è diventata un’impresa per le famiglie che intendono restare all’interno di un preciso budget. Per colpa dell’inflazione – e delle speculazioni – i costi dei prodotti sono raddoppiati se non triplicati limitando gli acquisti degli italiani. Con la stessa cifra di un due anni fa si riempie la metà del carrello.
Per restituire qualche mese di maggior tranquillità ai cittadini, il Governo ha approvato il trimestre anti-inflazione ossia prezzi calmierati per tanti prodotti di prima necessità. Il patto è stato siglato con 25 mila supermercati, discount e ipermercati e scatterà dal 1° ottobre per terminare il 31 dicembre.
Una decisione necessaria per salvare gli italiani dall’inflazione e dalle speculazioni. Basta fare un giro tra le corsie dei supermercati per capire qual è stato l’aumento dei prezzi nell’ultimo anno. Un esempio su tutti, il costo medio dell’olio ora si aggira intorno ai 10/13 euro e parliamo di bottiglie con oli della Comunità Europea e non tutti italiani.
Giorgia Meloni in accordo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha sottoscritto un patto con Confesercenti, Confcommercio, Federdistribuzione per il trimestre anti-inflazione che coprirà anche il periodo natalizio.
Cosa troveranno i consumatori negli store aderenti all’iniziativa? Uno sconto di circa il 10% sui prodotti con un bollino tricolore. Partirà anche una campagna pubblicitaria finanziata dalla Presidenza del Consiglio per presentare il trimestre contro l’inflazione agli italiani.
Tra i marchi aderenti Conad, Pam, LIDL, Tigre, Family, Esselunga, Ferrero, Mutti, Lavazza, Nestlè, Coop e tanti altri. Ma quali saranno i prodotti che troveremo a prezzi scontati?
Inizialmente nel paniere ci sarebbero dovuti essere anche frutta e verdura. I problemi climatici e la grande varietà di prezzi da una zona all’altra hanno portato verso l’adozione di promozioni locali e non a prezzi calmierati generali. Ci saranno nel paniere, però, alcuni farmaci dato che molte farmacie hanno sottoscritto il patto.
Secondo la stima di Assoutenti durante il trimestre anti-inflazione ci sarà un risparmio di circa 150 euro per le famiglie italiane. Questo se lo sconto verrà applicato sui prezzi attuali e non sugli importi alzati per le nuove difficoltà derivanti dall’aumento del carburante.
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