Che litigare faccia bene alla coppia è ormai un dato di fatto, a patto però che i due partner sappiano farlo in modo costruttivo.
Secondo un recente studio condotto dall’Università del MIchigan, litigare rende le coppie più durature e felici. Sebbene possa sembrare contraddittorio il litigio, infatti, non è sempre indicatore di qualcosa che non va, anzi può divenire un utile strumento per vagliare la salute di una coppia.
Il confronto tra partner aiuta infatti i due membri della coppia a conoscersi meglio ed essere sé stessi, mettendosi a nudo con l’altro e provvedendo, così, a rivitalizzare e rafforzare il legame. A patto che, però, le persone coinvolte siano in grado di avere un confronto costruttivo. E allora, esistono delle regole per litigare bene? Scopriamolo insieme.
Il litigio è indicatore dello stato di salute di una coppia: vediamo perché.
Partiamo dal presupposto che esistono due tipi di litigi: il conflitto statico, quello fine a sé stesso, che ha alla base un problema costante per cui si litiga in continuazione ma poi ci si interrompe per stanchezza senza giungere ad una reale soluzione del problema.
Questo è senza dubbio il segnale che la relazione stessa non funziona. E il conflitto dinamico, in cui i partner si confrontano magari alzando la voce ma arrivando poi ad una soluzione effettiva della problematica affrontata, che suscita preoccupazione e tormento, ma senza lasciare strascichi emotivi prolungati.
Ed è proprio questa seconda modalità di litigio che porta benessere alla coppia. Vissuto in questo modo, il conflitto aiuta a scaricare le tensioni e riporta in circolo un’energia che stava ristagnando all’interno del rapporto. Provvede poi a ricreare equilibri sempre nuovi, spezzando la routine e i ruoli monotoni involontariamente messi in atto in misura quotidiana.
Occorre quindi imparare a litigare in maniera efficace: l’obiettivo deve essere infatti quello di imparare a dirsi tutto quello che non va piuttosto che subire passivamente i comportamenti dell’altro, covando quella rabbia che poi, inevitabilmente, ci allontana sempre più emotivamente dal partner.
Ma esistono regole che ci consentono di litigare bene? Tenendo conto che la necessità primaria è quella di mettere da parte elementi estranei e dannosi alla discussione, come le rivendicazioni, l’orgoglio, il vittimismo e i lamenti, occorre primariamente avere chiaro il motivo per il quale si sta discutendo, senza allargare il discorso ad altri aspetti, evitando di attaccare la persona nel suo complesso e senza rivangare situazioni passate.
La seconda regola d’oro per evitare che il conflitto divenga distruttivo è quella di non manifestare apertamente critiche al compagno in presenza di estranei. Infine, per le comunicazioni importanti, di qualsiasi tipo, cerca di cogliere l’istante più adatto. E ricorda sempre di non trattare la relazione come uno “spazio” in cui sfogarsi e rovesciare tutti i tuoi problemi: la coppia non è la pattumiera della tua vita.