Caffè: come capire se è effettivamente di qualità, tutti i consigli in arrivo direttamente dagli esperti, impara questi cinque trucchi e non te ne pentirai.
Il caffè è una bevanda della tradizione, molte persone non ne possono davvero fare a meno, solitamente viene assunta quotidianamente, l’abitudine è farlo sicuramente la mattina e dopo i pasti. Mediamente una persona beve circa almeno 3-4 caffè al giorno, ma c’è anche chi ne beve molti di più. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non superare tre tazzine di caffè al giorno.
Questa bevanda, se è assunta con moderazione, ha dei benefici, il caffè infatti è un ottimo digestivo, inoltre combatte la stitichezza e favorisce la motilità intestinale. Al suo interno inoltre sono presenti diverse sostanze antiossidanti che rallentano il deterioramento cellulare e riducono l’infiammazione. Tuttavia nel corso del tempo sono stati riscontrati diversi effetti collaterali nei soggetti che abusano del caffè.
Chi assume questa bevanda in dosi massicce infatti, potrebbe riscontrare diverse problematiche, come ad esempio colon irritabile, stress, nervosismo, tachicardia, ansia, agitazione, aumento della pressione arteriosa e insonnia. Per queste ragioni viene consigliato di non eccedere con le dosi.
Caffè, come riconoscere se è di qualità, svelati i trucchi
Quando beviamo caffè, oltre a non eccedere con le dosi raccomandate, vista soprattutto la presenza di caffeina all’interno della bevanda, è anche raccomandato di assumerlo senza zucchero e senza latte. Lo zucchero infatti è un ingrediente altamente nocivo per la nostra salute. Il latte va interferire con le sostanze benefiche contenute all’interno del caffè, dunque se siamo amanti effettivamente di questa bevanda, prendiamola al naturale, altrimenti evitiamo.
Non tutti i caffè sono di qualità, vediamo quali sono i trucchi principali per capire se il caffè che stiamo bevendo è buono. Il caffè è amaro, tuttavia provenendo da un frutto deve essere anche tendente al dolce, se infatti l’amaro prevale troppo, vuol dire che sono stati utilizzati dei chicchi eccessivamente tostati per realizzarlo o di bassa qualità. Il colore della crema, deve essere simile al nocciola chiaro, eventualmente anche zebrato con striature più scure.
L’odore deve essere floreale e fruttato, al contrario se l’odore sarà intenso e tendente alla tostatura, allora non si tratterà poi di un caffè così buono. Al gusto deve risultare aromatico e speziato, simile a una barretta di cioccolato fondente di alta qualità, quando è cattivo potremmo percepire un sapore simile alla cenere. Inoltre non deve farci venire sete e lasciarci con la bocca secca, quando è buono, favorisce la salivazione. Da oggi in poi quando bevi il caffè fai caso a tutti questi aspetti.