Caffè, c’è un orario preciso in cui berlo e non è appena svegli: lo dice la scienza

Se la prima cosa che fai al mattino appena sveglio è prendere il caffè, sappi che stai sbagliando: non è quello il momento migliore.

Si dice sempre come la vita inizi dopo la prima, se non addirittura la seconda, tazzina di caffè. E per quanto questa “filosofia di vita” possa avere un suo fondo di verità, in realtà delegare le nostre energie solo a questa sapiente miscela non è nemmeno del tutto corretto.

È indubbio che il caffè ci aiuti a carburare, specialmente se la sveglia al mattino suona così presto da impiegare cinque minuti buoni per capire chi siamo, dove siamo e da dove veniamo. Tuttavia il nostro risveglio così turbolento si deve a una pessima qualità del sonno e non alla mancanza di caffè.

Il caffè, infatti, in quest’ottica funziona più come un palliativo che non come un booster. In altre parole, se si è passati la notte insonni o rigirandosi più e volte nel letto nella speranza di poter prendere sonno, va da sé che il mattino seguente sarà traumatico. E non è detto nemmeno che un litro di caffè possa essere sufficiente per risollevare una situazione altamente critica. Le cose però si complicano, e anche in maniera inaspettata, se la prima cosa che si fa al mattino una volta alzati e impugnare la tazzina con avidità.

Quando va bevuto il caffè la mattina? Arriva la risposta definitiva

Per quanto in realtà la preparazione del caffè segua un rituale ben preciso fatto di moka che borbotta sintonizzandosi al ritmo delle nostre lamentele e aroma che dalla cucina arriva fino alla camera da letto, in realtà bere il caffè la mattina è solo altamente controproducente e nemmeno un’immagine così poetica e onirica può essere sufficiente per consumare il primo caffè della giornata cinque minuti dopo il suono della sveglia.

È proprio nelle prime ore del mattino che il nostro corpo si prepara al risveglio grazie alla produzione del cortisolo, meglio conosciuto anche come l’ormone dello stress. Nello specifico, il nostro fisico si sveglia piano piano e in maniera del tutto graduale da solo, motivo per cui l’azione del caffè non fa altro che interferire influenzando la produzione del cortisolo.  Sarebbe meglio quindi bere il caffè almeno un paio d’ore dopo il nostro risveglio ovvero quando cominciano a calare fisiologicamente i livelli di cortisolo nell’organismo. Così il caffè sì che sarà un vero alleato per affrontare la giornata al meglio!