Molti si chiedono a quanto ammonta il cachet dei giudici di Bake Off e quindi quanto guadagnano Damiano Carrara, Ernst Knam e Tommaso Foglia.
Attualmente è in onda la decima edizione di Bake Off Italia, il celebre talent show di pasticceria che vede alla conduzione Benedetta Parodi e che viene trasmesso su Real Time, tutti i venerdì sera. In questa nuova edizione sono stati di confermati Ernst Knam e Damiano Carrara mentre al posto di Antonio Lamberto Martin troviamo Tommaso Foglia. Tre giudici di un certo livello, ma quanto guadagnano per questo progetto?
Tra i giudici quindi troviamo Damiano Carrara nato a Lucca il 22 settembre del 1985 la cui carriera è iniziata come bartender per trasferirsi poi in Irlanda e in California, luogo in cui ha aperto la pasticceria “Carrara Pastries” insieme al fratello. Del 1990 è invece Tommaso Foglia, un pasticcere che proviene da una famiglia di pasticcieri napoletani. Ernst Knam invece è nato nel 1963 ed è un pasticcere tedesco molto conosciuto. Ma qual è il cache che si portano a casa tutti e tre i giudici di Bake Off Italia?
Il compenso dei giudici di Bake Off Italia
Da come abbiamo potuto capire quindi la giuria di Bake Off è formata da ben tre eccellenze della pasticceria, ognuno dei quali è riuscito a portare a casa numerosi successi professionali di grande importanza.
Ed è per tale ragione che molti sono coloro che si chiedono quale sia il compenso che portano a casa i tre giudici di Bake Off Italia. Stiamo parlando comunque di nomi legati a volti molto conosciuti nel mondo della cucina. Basti pensare che Ernst Knam si è trasferito in Italia per lavorare fianco a fianco con Gualtiero Marchesi mentre nel 2009 è stato in grado di portare a casa il campionato italiano di cioccolateria. Nel 2014 addirittura è stato scelto in qualità di Ambassador insieme a Carlo Cracco e Pietro Lehmann in occasione dell’Expo del 2015.
Insomma, date queste premesse è facile capire che i loro compenso è molto elevato infatti, ognuno di loro riesce a portare a casa ben 5.000 euro a puntata, proprio come possiamo leggere in base ad alcune voci che circolano sul web. Non male per tre giudici che comunque mettono tutti se stessi nel loro lavoro e danno numerosi consigli ai concorrenti che cercano un giorno di diventare proprio come loro e di sfondare nel mondo della pasticceria.