Nel caso in cui si riceva la pensione di reversibilità è prevista anche l’erogazione della tredicesima? Facciamo chiarezza una volta per tutte.
La tredicesima è certamente una delle erogazioni più attese dai lavoratori del settore pubblico e privato. Un extra importo che viene aggiunto allo stipendio e che solitamente arriva prima delle festività natalizie consentendo a milioni di persone di avere un sostegno economico aggiuntivo per far fronte alle spese legate ai regali e a cenoni e pranzi.
Ma non tutti sanno se, qualora si riceva la pensione di reversibilità, il diritto a ricevere la tredicesima sia ugualmente garantito oppure no. Cerchiamo dunque di capire che cosa prevede la legge in tal senso. I percettori di pensione di reversibilità possono considerarsi beneficiari del contributo aggiuntivo proveniente dall’Inps oppure devono farne a meno?
Si tratta effettivamente di un quesito che in tanti potrebbero essersi posti dal momento che la risposta non è così scontata come si potrebbe pensare. Con reversibilità del resto si fa riferimento alla pensione ai superstiti. È un’erogazione che prende il via nel momento in cui un familiare stretto viene a mancare.
Pensione di reversibilità e tredicesima, è prevista anche in questo caso? Cosa dice la legge
Non si tratta di un trattamento diretto ma questa prestazione viene comunque pagata dall’Inps che, ad esempio, nel caso di prestazioni di assistenza come la pensione di invalidità, aggiunge anche una extra mensilità. La tredicesima, lo ricordiamo, ha una scadenza annuale e l’importo è correlato alla retribuzione complessiva ‘di fatto’. Invece la reversibilità è una forma di sostegno pensionistico destinata ai parenti di un pensionato oppure di un lavoratore deceduto e calcolata sulla base di molteplici variabili.
La possono ricevere il coniuge, i figli ma, eventualmente, anche l’ex coniuge divorziato nel rispetto di determinate condizioni. Se non sono presenti mogli o figli la reversibilità passa agli altri parenti con un preciso ordine di priorità. Per quanto riguarda il diritto alla tredicesima, dunque, anche la pensione ai superstiti vale per tredici mensilità.
Non vi sono dubbi a tal proposito: una persona che riceve la pensione di reversibilità avrà diritto ad ottenere anche la tredicesima versata sempre dall’Inps. Il calcolo avverrà analogamente a quanto previsto per pensioni e stipendi ed occorrerà, dunque, fare riferimento all’importo lordo di un singolo mese (nel caso in cui il decesso sia avvenuto nel corso dell’anno la mensilità andrà divisa per 12 e moltiplicata per i mesi nei quali la reversibilità è stata incassata).