Il Bonus è dedicato agli studenti che necessitano di supporto psicologico e risulta ad oggi un unicum in tutta Italia: ecco i dettagli.
Si pone come un progetto all’avanguardia in Italia: un supporto economico concreto per gli studenti universitari che necessitano di sostegno psicologico, offerto attingendo dai fondi dello stesso Ateneo ed a mo’ di rimborso spese una tantum. Lo stanziamento previsto per questo primo programma è pari a 90.000 Euro, per una platea complessiva dunque di 300 beneficiari fino ad esaurimento fondi.
La misura è stata prevista dal Ministero dell’Università e della Ricerca che lo scorso Luglio ha stanziato agli Atenei circa 40 milioni di Euro per avviare i programmi di sostegno ai percorsi di cura psicologica e psicoterapeutica, affidando ad ogni singola Università il compito di stabilire le modalità, le tempistiche e la platea di potenziali beneficiari.
Il disagio giovanile denunciato con allarme negli ultimi anni da numerose associazioni di categoria ed esperti del settore, comincia dunque ad essere affrontato e la speranza e che non si tratti soltanto di un’iniziativa sporadica, bensì dell’avvio di un servizio da rendere strutturale nel tessuto accademico italiano. A partire proprio dall’Università di Bari, nella Regione Puglia, prima in ordine di tempo ad aver avviato il programma.
I requisiti per ottenere il Bonus e come utilizzarlo
Il Bonus è destinato a tutti gli studenti avvertono la necessità di beneficiare di sostegno psicologico e psicoterapeutico privato. Tutti gli studenti regolarmente iscritti all’Anno Accademico 2022-2023 possono avanzare domanda all’Università di Bari, a condizione di essere in possesso dell’ISEE per il diritto allo studio universitario per una soglia massima di reddito pari a 50.000 Euro annuali.
Il Bonus potrà raggiungere il beneficio economico massimo di 300 Euro per studente e verrà erogato come rimborso di copertura delle spese sostenute in percorsi di tipo psicologico e psicoterapeutico. La domanda di ammissione può essere presentata fino al prossimo 30 Aprile 2024.
Negli scorsi anni l’Università di Bari si era già distinta in termini di attenzione, sensibilità e proattività nei confronti del disagio psicologico sempre più dilagante tra gli studenti offrendo un servizio di counseling a breve termine, consistente nella frequenza di un ciclo di cinque incontro di psicoterapia seguiti da un follow-up di revisione. L’Ateneo poi, a seguito del considerevole aumento di richieste del servizio, ha dunque ritenuto necessario indire il bando per il Bonus. E l’iniziativa dell’Ateneo pugliese è senz’altro destinata a diventare un’apripista per l’intero Stivale.