Bonifico bancario, cos’è la data di valuta: come funziona, quali sono i tempi medi e i calcoli

La data di valuta è un aspetto cruciale da considerare quando si effettua o si riceve un bonifico bancario: ecco come funziona.

La data di valuta di un bonifico bancario è un concetto fondamentale per comprendere quando un importo trasferito diventa effettivamente disponibile sul conto del destinatario e quando inizia a produrre interessi.

Che cos'è la data valuta di un bonifico?
Data di valuta del bonifico e le differenze con data disponibile (newsandcoffee.it)

Spesso, quando si effettua o si riceve un bonifico, si presta attenzione alla data in cui i soldi vengono effettivamente accreditati o addebitati sul conto corrente, ma la data di valuta può influire sulle operazioni finanziarie in modo significativo. Di seguito, scopriamo come funziona e come viene determinata.

Data di valuta di un bonifico bancario, normative e tempi di accredito

La data di valuta è il giorno a partire dal quale il denaro trasferito tramite bonifico bancario inizia a produrre interessi per il beneficiario o smette di farlo per il mittente. Questa data può non coincidere con quella di disponibilità, che è il momento in cui il denaro è effettivamente disponibile sul conto del destinatario. Dunque, quando si effettua un bonifico, rappresenta il giorno in cui l’importo viene addebitato sul conto del mittente. Da quel momento, i fondi non sono più disponibili, e l’operazione inizia a produrre effetti finanziari (come la riduzione del saldo disponibile).

Data di valuta di un bonifico bancario
Che significa il giorno di valuta di un bonifico (newsandcoffee.it)

Per il beneficiario è, invece, il giorno in cui l’importo accreditato sul conto corrente inizia a generare interessi. Tuttavia, il denaro potrebbe non essere ancora disponibile per il prelievo fino alla data di disponibilità. Quest’ultima, infatti, indica quando i fondi sono effettivamente accessibili e utilizzabili dal beneficiario.

Ad esempio, un bonifico potrebbe avere una data di valuta fissata al giorno in cui l’importo viene accreditato, ma la data di disponibilità potrebbe essere posticipata di uno o più giorni, a seconda delle politiche della banca o della natura del trasferimento (nazionale o internazionale).

La regolamentazione bancaria nell’Unione Europea impone che, per i bonifici SEPA (Single Euro Payments Area), la data di valuta per il beneficiario non superi il giorno lavorativo successivo a quello dell’operazione. Garantendo una certa celerità nel trasferimento dei fondi. Tuttavia, i bonifici internazionali possono avere tempi di accredito più lunghi, a seconda delle banche coinvolte e delle valute utilizzate. Conoscerla è importante per la gestione quotidiana delle finanze personali e aziendali. Pertanto, è sempre consigliabile verificare entrambe per evitare inconvenienti o sorprese nella gestione del proprio denaro.

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