Bere e cucinare con l’acqua del rubinetto è nocivo per la salute oppure fa bene? Vediamo insieme cosa dicono gli esperti.
Molti di noi bevono abitualmente l’acqua del rubinetto e la usano anche per cucinare. Ma quest’abitudine può causare danni alla salute? Scopriamo cosa dicono gli esperti in materia.
Bere l’acqua del rubinetto è un’abitudine che accomuna molte persone. E quasi tutti la utilizziamo anche per cucinare, per fare cuocere la pasta o le verdure, per preparare zuppe o minestre. Cibo che consumiamo non soltanto noi ma anche i nostri bambini. Sulla salubrità o meno dell’acqua che proviene dai rubinetti delle nostre case, si è detto di tutto e di più. Alcuni ritengono sia innocua mentre secondo altri sarebbe da evitare per la presenza di metalli pesanti.
C’è da dire che in molte città l’acqua del rubinetto ha un buon sapore e per questo molti la bevono. Senza contare il risparmio rispetto all’acqua in bottiglia: specialmente se in famiglia si è in tanti, l’acqua diventa una voce di spesa importante esattamente come il cibo. Finalmente gli esperti del settore sono intervenuti per fare chiarezza una volta e per tutte e hanno svelato se bere e cucinare con l’acqua del rubinetto fa male oppure no.
Ecco cosa succede se bevi l’acqua del rubinetto
Hai il terrore di bere l’acqua del rubinetto perché pensi che potrebbe farti male? Oppure la bevi ogni giorno al posto dell’acqua in bottiglia? Vediamo cosa succede al nostro corpo se usiamo ogni giorno l’acqua del rubinetto per bere e per cucinare.
Hai sempre usato l’acqua del rubinetto per bere e per preparare da mangiare? Hai fatto benissimo! Secondo gli ultimi controlli effettuati, l’acqua del rubinetto in Italia è a norma di legge nel 99,9% dei casi ed è la più sicura in Europa. Pertanto è assolutamente sicura e puoi continuare a usarla per preparare il caffè, le tisane, le zuppe e qualunque altra pietanza tu desideri cucinare.
Inoltre, a differenza di molte acque in bottiglia, l’acqua del rubinetto in Italia è ricca di sali minerali preziosi per la salute come il calcio e il magnesio. Negli ultimi anni, forse anche per una questione di risparmio, sempre più persone hanno abbandonato l’acqua nelle bottiglie e hanno iniziato ad usare l’acqua del rubinetto. Secondo le statistiche sono soprattutto le donne e le persone con più di 65 anni che preferiscono bere l’acqua del rubinetto.
Nonostante questo, ad oggi, nel nostro Paese ancora il 65% della popolazione compra l’acqua nelle bottiglie per una spesa di circa 250 euro all’anno pro capite. Oltre alla spesa, l’acqua delle bottiglie comporta un altro problema: quasi sempre le bottiglie sono di plastica e la plastica è uno dei materiali più difficili da smaltire. Ogni anno in Italia restano 13,5 miliardi di bottiglie di plastica da smaltire. Iniziare tutti a bere l’acqua del rubinetto potrebbe essere un piccolo passo avanti per la salute del Pianeta.
