Come bisogna procedere per fare in modo di ottenere un cospicuo aumento della pensione? Occorre fare una specifica richiesta presso l’Inps.
Con le pensioni che non sempre riescono a coprire il caro vita provocato dall’inflazione, è lecito domandarsi se vi siano dei metodi per riuscire ad ottenere, al netto delle rivalutazioni su base Istat già previste, un aumento dei cedolini.
Effettivamente un modo è possibile ma è necessario che sia il pensionato stesso a presentare, direttamente all’Inps o in alternativa rivolgendosi ad un Caf o a un Patronato territoriale, apposita domanda. Vediamo di cosa si tratta e quanto si può ottenere in più. La procedura in questione è ovviamente consentita dalla legge e fa capo a norme già in vigore e a relativi chiarimenti.
Pensione e diritti inespressi: chi può ottenerli e come richiederli
Stiamo parlando della possibilità di recuperare i cosiddetti ‘diritti inespressi’ allo scopo di ottenere aumenti della pensione. Capiamo anzitutto di cosa si tratta: con diritti inespressi si fa riferimento a specifiche tipologie di diritti spettanti al pensionato, il quale dovrà richiederle. Infatti fino al momento della presentazione della domanda essi non verranno riconosciuti dall’Inps restando ‘bloccati’ fino a quando non si andranno a perdere in maniera definitiva. Per recuperarli vi è un primo, principale, requisito, ovvero che il trattamento pensionistico percepito sia inferiore a 750 euro.
Per verificare se vi siano diritti inespressi è bene controllare le singole voci che vanno a comporre il cedolino o ancora meglio controllare il modello Obis M, il documento sul quale è riportato l’importo della pensione insieme alle trattenute fiscali e sindacali, nonché gli aumenti previsti annualmente dalla rivalutazione.
Troverete in esso sia gli importi lordi che netti, l’aumento che a gennaio viene calcolato per effetto della perequazione automatica e le ritenute erariali, le addizionali regionali e comunali e l’eventuale contributo di solidarietà; e ancora quote associative, detrazioni di imposta e la trattenuta per incumulabilità con l’attività lavorativa.
Altri diritti inespressi, come recuperarli
Qualora qualcosa non tornasse si potrà verificare se vi siano diritti inespressi quali la quattordicesima o le integrazioni al trattamento minimo, le prestazioni per invalidi civili o le maggiorazioni previste per alcune fasce di pensionati, ma anche l’assegno familiare per pensionati autonomi o la pensione di cittadinanza, fino all’assegno al nucleo familiare per i pensionati dipendenti e alla maggiorazione per ex combattenti.
Recuperarli significa aumentare l’importo del trattamento pensionistico ma occorre presentare domanda su apposito modulo, che porterà l’Inps ad effettuare un eventuale ricalcolo della pensione. Se effettivamente qualcosa non tornasse verrà a quel punto corrisposto l’aumento previsto.