La famiglie possono sorridere, nel 2024 l’Assegno Unico avrà in importo maggiore grazie alle novità inserite in Manovra e alla rivalutazione ISTAT.
Esattamente come è accaduto nel 2023, il prossimo anno saliranno gli importi dell’Assegno Unico Universale. Scopriamo le ultime novità.
L’Assegno Unico è la misura dedicata alle famiglie con figli a carico di età inferiore a 21 anni o senza limiti anagrafici in caso di figli con disabilità. Consiste in un importo erogato mensilmente in misura diversa in base all’ISEE, al numero dei componenti della famiglia e ad altre variabili da cui potrebbe dipendere l’aggiunta di maggiorazioni sul beneficio. Nel corso del 2023 la somma erogata alle famiglie è cambiata rispetto al 2022 per tenere il passo dell’inflazione. Dai 50 euro della cifra minima si è passati ai 54 euro per figlio a carico e dai 175 ai 189 euro. Anche le soglie ISEE sono state modificate.
In più il Governo ha aggiunto altri aumenti che sono stati confermati per il 2024. Parliamo delle maggiorazioni previste per gli orfani con un solo genitore lavoratore, per le famiglie numerose (+ 50%) e per i nuclei con bimbi entro l’anno di vita (+ 50%). Incrementi che si affiancheranno a quelli previsti dalla rivalutazione ISTAT per il nuovo anno.
Assegno Unico e rivalutazione, a quanto ammontano gli aumenti
Nel 2024 l’Assegno Unico subirà un adeguamento mensile in relazione all’inflazione che si attesterà sul +5,4%. La rivalutazione decisa dal Decreto MEF comporterà un aumento degli importi della misura dal 2,92 al 10,22% al mese.
La stima è di incrementi da 35 a 122 euro all’anno a seconda della fascia ISEE di appartenenza. In linea generale, dunque, alcune famiglie potranno ricevere un Assegno Unico di 199,42 euro al mese per ogni figlio a carico.
Per quanto riguarda gli aumenti confermati nel 2024, ricordiamo che per gli orfani con un solo genitore lavoratore l’incremento è fissato a 30 euro al mese (come per i figli con entrambi i genitori lavoratori). Condizione necessaria appartenere alla fascia ISEE con soglia massima di 15 mila euro. L’aumento sarà concesso per un massimo di cinque anno dal decesso del genitore. La maggiorazione sarà inferiore man mano che l’ISEE risulterà più alto.
I nuclei con minimo 4 figli, poi, potranno contare su un aumento del 50% della maggiorazione forfettaria raggiungendo i 150 euro mensili a nucleo familiare. Le maggiorazioni per figli disabili indipendentemente dall’età valgono 105 euro in caso di non autosufficienza, 95 euro in caso di disabilità grave e 85 euro in caso di disabilità media. C’è poi la maggiorazione extra di 120 euro mensili per i figli disabili e ISEE entro i 25 mila euro a far aumentare ulteriormente l’Assegno Unico.