Chef Antonino Cannavacciuolo ha una novità in serbo per tutti i suoi numerosi clienti e followers: un pranzo di Natale adatto a tutti.
Oltre ad essere uno chef pluristellato è una food-star ormai affermata. La televisione lo ha reso celebre al grande pubblico, con le sue partecipazioni a Master Chef Italia e i programmi che ha condotto su Real Time Antonino Cannavacciuolo ha ampliato il suo successo che già riscuoteva nel suo lavoro.
Dalla prima stella Michelin ricevuta nel 2003 alla terza di cui è stato insignito nel 2022 per il suo ristorante “Villa Crespi” sul lago d’Orta, chef Cannavacciuolo ha fatto tanti passi sempre in avanti e sempre più verso un’affermazione nel campo della cucina italiana che ormai ha raggiunto i più alti vertici.
Con il suo accento spiccatamente campano, il suo modo di fare alla buona e dai tratti volutamente un po’ rudi, ha costruito il suo personaggio e l’apprezzamento per lui oltre che per la sua arte culinaria è sempre in crescita.
Cannavacciuolo tra le sue varie attività, dal suo principale ruolo di chef alle collaborazioni televisive, ha trovato in questi anni anche il tempo di scrivere libri, di cucina, ovviamente.
Ne ha già collezionati sei e per questo Natale ha una novità che sicuramente sarà accolta con entusiasmo. È già uscito infatti il suo ultimo libro e il tema è specifico.
“Il pranzo di Natale” di Antonino Cannavacciuolo: tante idee firmate dallo chef
Il libro che è acquistabile anche sul suo store online al prezzo di 14 euro, ha proprio come titolo “Il pranzo di Natale”. Tutto interamente dedicato alla cucina natalizia, quella in particolare del giorno culmine della festa, è descritto dallo chef con una frase ben precisa.
“Nelle feste, in cucina, basta applicare la saggezza delle nonne“, afferma Cannavacciuolo. Acquistandolo sul suo sito il libro arriverà autografato da lui.
Si compone di 15 ricette tradizionali che sono state rivisitate e rese uniche dal tocco artistico e dalla creatività dello chef. Nel libro si trovano anche i suoi ricordi legati al giorno di Natale e alle emozioni vissute.
Ma nelle 128 pagine del libro sono presenti anche 5 invenzioni di Cannavacciuolo dedicate al post-feste. Pienamente nel mood di tendenza della ricerca di una cucina anti-spreco e del riciclo, ove possibile, come scelta economica e saggia, ecco che ci sono anche idee e consigli per smaltire gli avanzi.
Il sottotitolo infatti è chiaro: “I piatti delle feste e la cucina degli avanzi“: elaborazioni concrete per mettere in pratica il vecchio detto “in cucina non si butta via niente”. Espressione di una cucina casalinga che sa come recuperare e che realizza bontà superlative anche con le rimanenze di cibo Cannavacciuolo rielabora e crea nuovi modi per piatti da applauso.