Un’applicazione molto comune sui dispositivi Android ha iniziato a spiare gli utenti: ecco cosa fare per difendere la propria privacy
La sicurezza informatica è un tema che in tanti sottovalutano. Colpevolmente, dato che ormai siamo iper connessi e smartphone, tablet e dispositivi elettronici in generale sono diventate propaggini del nostro corpo. Le insidie arrivano da ogni parte. Oggi emerge un dettaglio piuttosto inquietante su un’app molto utilizzata dagli utenti Android: ha iniziato a spiarli! Ecco tutto quello che c’è da sapere per proteggersi.
La sicurezza informatica, dunque, è qualcosa su cui, ancora, dobbiamo investire parecchio. La maggior parte dei cittadini è piuttosto “analfabeta” sotto il profilo digitale e ancora fatica a comprendere che i nostri dispositivi elettronici racchiudono una fonte enorme di nostri segreti. Sia di tipo personale, che di tipo professionale. Vedere violato, in qualsiasi modo, un nostro dispositivo, può dunque portare a danni molto seri nella nostra vita.
Ma si fa assai fatica a prendere coscienza di tutto ciò, sottovalutando come la nostra privacy sia uno dei beni più preziosi che abbiamo e che, quindi, andrebbe difesa con le unghie e con i denti.
L’app che sta spiando gli utenti Android
La società di sicurezza informatica ESET ha emesso un avviso secondo cui una popolare app Android, con decine di migliaia di download sul negozio online di Google, ha iniziato a spiare gli utenti. L’allarme è in circolo proprio in queste ore e gli esperti consigliano di attivarsi il prima possibile per mettersi al sicuro.
ESET afferma che l’app in questione – chiamata iRecorder – ha ricevuto un nuovo aggiornamento che consente all’app di raccogliere un minuto di audio catturato dal microfono dell’utente, oltre a documenti, pagine web e file multimediali.
Registratore audio gratuito e facile da usare per Android. È stato progettato specificamente per registrazioni di alta qualità e di lunga durata con un’interfaccia utente pulita e semplice. iRecorder si proponeva per un’esperienza di registrazione facile con un suono di alta qualità, offrendo anche funzionalità di riproduzione e modifica. Ma qualcosa è andato storto.
Un monitoraggio costante dato che, secondo quanto comunicato, questo processo sarebbe eseguito automaticamente ogni 15 minuti. Capite bene che così facendo si potrebbero carpire numerosissime informazioni ai tanti utenti che, in buona fede, avevano scaricato questa applicazione.
Secondo quanto emerge, l’app non sarebbe più disponibile sul Google Play Store e, ovviamente, si consiglia a chiunque l’abbia installata di eliminare immediatamente l’app.